il progetto

perché serve un nuovo canile?

Il canile rappresenta sempre di più il punto di confluenza delle problematiche riguardanti l'integrazione del cane all'interno della famiglia e più in generale della società.

Ecco perchè è sempre piu' urgente andare a modificare la struttura, la gestione e i servizi di questi centri


cos'è un parco canile?

Il canile, che è stato sempre visto come una sorta di carcere dove relegare rifiuti scomodi, non è più da considerare un luogo maleodorante, triste, doloroso da visitare.

Anzi diviene un luogo da vivere e frequentare, un luogo di cultura e scambio, dove i cani transitano dopo un periodo di rieducazione alla vita famigliare e le persone accedono per ricevere quelle competenze necessarie alla gestione di un animale domestico (siano esse competenze alimentari, sanitarie o educative).

Non solo, il PARCO CANILE si trasforma da costo ad introito per la COMUNITA’.

 

"Il Parco Canile parte dell'idea della valorizzazione del cane per favorirne l'adozione. L'idea è quella di un luogo che faciliti il miglioramento dell'animale dal punto di vista comportamentale, che ne consenta la socializzazione, per esempio attraverso la presenza di campetti cinofili, in cui cani e volontari possano fare insieme attività di apprendimento e di gioco. L'idea è quella che il cane passi solo qualche mese all'interno del parco canile. Durante il periodo di permanenza viene formato ed educato in vista dell'adozione. Il parco canile è poi un luogo molto naturale, lontano dall'idea del cane cresciuto in un box, dove fa tutto lì, non ha avuto relazioni corrette con gli altri cani, perché li ha sempre visti al di là di una grata, gli ha sempre abbaiato contro. L'idea è invece quella di un luogo di riabilitazione per i cani con figure professionali dedicate e strutture concepite per fare attività e migliorare le proprie competenze. Sono strutture che favoriscono le visite da parte delle persone e aumentano così le possibilità di adozioni"

Da un’intervista al Prof. Roberto Marchesini

 

 


per i cani e per le persone

Per i cani è un luogo di transito e non un vicolo cieco.

Qui il cane entra, viene rieducato alla vita e trova casa.

 

Per le persone è un luogo piacevole da frequentare:

Dove imparare a convivere con un cane

Dove prendersi cura della sua salute

Dove impare

Dove formarsi

Dove fare volontariato

Dove adottare

Dove divertirisi

Dove essere felici


la gestione

L’attuale gestione dei canili, concentrati solo sul servizio di mantenimento degli animali, si è rivelata una soluzione inefficiente a dare una risposta al problema del randagismo.

Il canile di oggi non interviene sulle criticità, ma anzi va ad enfatizzare le disfunzionalità e i comportamenti inadeguati che ostacolano la sua integrazione sociale

 

Le due funzioni primarie del Parco  Canile sono quelle di curare tutti gli aspetti che facilitano l’adozione degli animali e di possedere le forze economiche ed umane che mantengano vitale ed efficiente la struttura.

Per questo motivo il personale operativo e gli stessi volontari devono acquisire quelle competenze ed essere mossi da quelle motivazioni atte a sostenere e ad arricchire lo stesso progetto.

 

Il più bel parco canile gestito senza passione e profonda volontà tornerà ad essere solo un canile.   

 

*Nello schema sono visibili i principali punti su cui si attiva questo tipo di cambiamento.


un luogo inclusivo

Il parco canile è un luogo di connettività.

A differenza dei canili cui siamo abituati a vedere il parco canile può trasformarsi in un luogo di scambio in cui varie figure professionali, associazioni, singoli cittadini e imprenditori vengono coinvolti in un progetto di largo respiro.

La qualità dei servizi offerti, lo spazio accogliente e curato, i professionisti coinvolti, i cittadini partecipanti trasformano questo

progetto comune in qualcosa da preservare e di cui essere orgogliosi.


perché più adozioni?

Il benessere del cane è funzionale alla sua adattabilità: il cane è un essere sociale che ha bisogno di interagire con i suoi simili e con l'essere umano.

L'organizzazione quotidiana prevede momenti di svago, di gioco e di interazione perchè un cane lasciato in isolamento nel box sviluppa fobie e paure che ne pregiudicano l'adottabilità

Il Parco Canile è strutturato in modo che gli animali possano rimanere in contatto fra loro e che ci siano aree dedicate all'interazione con la cittadinanza

Nel Parco Canile operano educatori cinofili, operatori in zooantropologia didattica, veterinari, volontari formati al fine di accompagnare e sostenere i cani ospitati nel loro percorso verso l'adozione e supportare gli adottanti durante e dopo l'adozione

il benessere piscofisico del cane viene messo al primo posto: un cane felice impara facilmente


la struttura

Il Parco Canile è la somma di due progetti: il PARCO  e il CANILE. Realizzare un canile ben progettato e strutturato diminuisce il numero di operatori, stimola l'ingresso dei visitatori ed aumenta la qualità della vita dei cani ospitati.

Lo scopo è abbassarne i costi di gestione incrementando le adozioni.

Il parco canile è una struttura modulare capace di modellarsi alle specifiche esigenze dell'area ospitante e ai fondi raccolti.

Ha inizio sviluppando i principali moduli a cui far seguire tutti gli ambienti che si reputeranno utili per quello specifico territorio e per le esigenze della popolazione residente.

Oltre alle aree utili e funzionali alla gestione del Parco Canile è possibile immaginare ed inserire tutte quelle aree corrispondenti a servizi per la cittadinanza che generano un introito utile a sostenere i costi di gestione dell'intero progetto


per la società

RICADUTA DEL PARCO-CANILE SUL TESSUTO SOCIALE LOCALE

La realizzazione di un’opera simile ha il beneficio di portare molti vantaggi sia a livello pratico che a livello di immagine dei territori ospitanti.

Qui di seguito elenchiamo i più evidenti:

·Riduzione dei costi di gestione dei cani abbandonati da parte delle amministrazioni.

·Creazione di posti di lavoro diretti ed indiretti.

·Inserimento lavorativo di esponenti delle fasce protette o dei lavori socialmente utili.

·Creazione di un polo a cui il cittadino si rivolge per avere le risposte e risolvere problemi in campo cinofilo.

·Aumento della qualità della vita dei cani ospitati e tempi di degenza inferiori.

·Sviluppo di una coscienza collettiva rivolta al benessere dei cani con un conseguente abbassamento dei casi di abbandono.