Immancabile la fiera della cupeta.
Simile al torrone, ma al contempo diversa nel gusto e nell'impatto, la cupeta fa parte di quella corposa schiera di prodotti giunti a noi attraverso i mori saraceni, che ci invasero dalla
val Tanaro nel X secolo. Un tempo, veniva preparato nelle case in occasione delle feste natalizie e offerta in occasione delle visite per lo scambio dei regali. Gherigli
di noci e nocciole cotti nel miele e pressati fra due ostie sono i pochi e semplici ingredienti che compongono la cupeta.
Sono le noci l'ingrediente principale legate da un sugo denso ricavato dopo la cottura delle castagne bianche che, abbondanti dalle nostre parti, fungevano da primo, secondo, dolce e
frutta.